Il Bonus Mobili 2024 è un'occasione unica per ottenere una detrazione fiscale sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici durante lavori di ristrutturazione edilizia. Leggi questo articolo per scoprire i dettagli di questa agevolazione.
1. Che cos’è il Bonus Mobili 2024
2. A quali mobili si applica il Bonus Mobili 2024
3. Bonus Mobili 2024: chi può richiederlo
4. Bonus Mobili 2024: a quanto ammontano i benefici fiscali
6. Come ottenere il Bonus Mobili 2024
Il Bonus Mobili 2024 consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per arredare immobili sottoposti a lavori di ristrutturazione edilizia.
L’aspetto importante da conoscere è che il Bonus Mobili 2024 è correlato al Bonus Ristrutturazione Edilizia. Questo significa che per ottenerlo è necessario fare i lavori che rientrano in questo bonus (leggi "5. Quali sono gli interventi di ristrutturazione").
Per l'anno 2024, secondo quanto disposto dalla legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 277, legge n. 197/2022), il limite massimo di spesa detraibile è fissato a 5.000 euro.
Il Bonus Mobili 2024 in forma di detrazione fiscale riguarda sia la spesa sostenuta per acquistare mobili nuovi sia quella per acquistare grandi elettrodomestici. I mobili e gli elettrodomestici acquistati sfruttando il Bonus Mobili 2024, dovranno appartenere alle seguenti classi:
Esempi di Bonus Mobili 2024: mobili e arredi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Rientrano nei grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Si possono includere tra le spese da detrarre anche quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
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Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti nel territorio dello Stato. Ovvero tutte le persone residenti in Italia con un lavoro.
E nel caso di più comproprietari? Il Bonus Mobili 2024 verrà assegnato alla persona che sostiene la spesa (e a cui sono intestate le fatture).
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione edilizia su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio del Bonus Mobili 2024 più volte.
Il Bonus Mobili 2024 permette di recuperare il 50% delle spese sostenute in acquisto mobili e grandi e elettrodomestici.
La novità di quest’anno sta nel fatto che l’ammontare del Bonus Mobili 2024 verrà quantificato su una spesa complessiva massima di 5.000 euro, mentre per il 2023 il tetto massimo era di 8.000.
Le modalità di pagamento per beneficiare del Bonus Mobili 2024 sono: pagamenti con bonifico, carta di debito o carta di credito.
Viceversa, non è ammessa la detrazione fiscale per gli acquisti pagati con assegni, contanti e altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, si deve utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Gli stessi modi di pagamento valgono per le spese di trasporto e montaggio dei beni.
Come abbiamo visto in precedenza il Bonus Mobili 2024 è dipendente dal Bonus Ristrutturazione Edilizia, per questo è importante che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione edilizia sia precedente quella dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici oggetto della detrazione fiscale.
Ecco, quindi, una lista di esempi di Bonus Ristrutturazione Edilizia da cui discende il diritto di richiedere il Bonus Mobili 2024:
È necessario evidenziare un aspetto: per gli appartamenti privati il Bonus Mobili 2024 non spetta in ipotesi di manutenzione ordinaria, quale tinteggiatura o sostituzione di pavimenti o di sanitari o di infissi esterni rifacimento di intonaci o riparazione di cancelli grondaie e mura di cinta.
Per le parti comuni di edifici condominiali il Bonus Mobili 2024 spetta anche in caso di lavori di manutenzione ordinaria, come: tinteggiatura, sostituzione di pavimenti e infissi esterni, rifacimento di intonaci, sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, riparazione lattoniere e recinzioni.
Un altro punto importante, se si effettuano interventi su parti condominiali, non è possibile beneficiare del Bonus mobili 2024 per arredi ed elettrodomestici acquistati per la propria abitazione.
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Oltre ad eseguire i pagamenti esclusivamente con le regole idonee, bisognerà trasmettere la comunicazione ENEA per l’acquisto di elettrodomestici.
Per beneficiarne è essenziale inserire le spese che si sono sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e, a quel punto, la detrazione fiscale verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale IRPEF.
Per ogni acquisto i beneficiari devono conservare la seguente documentazione: ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), documentazione di addebito sul conto corrente, fatture di acquisto dei beni.
A questo punto si potrà avere il riconoscimento, in dieci quote annuali di pari importo.
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