Stai pensando di ristrutturare la tua cucina? Esistono varie agevolazioni fiscali che ti permettono di fare interventi di ristrutturazione cucina e recuperare una percentuale del costo!
Questo articolo vuole essere una guida a tutte queste agevolazioni! Scopri tutti gli interventi agevolabili e come agevolarli:
- Bonus Ristrutturazione
- Bonus Mobili
- Come ottenere il Bonus Ristrutturazione e il Bonus Mobili
- Scegliere un Interior Design o Fai da Te
Ristrutturazione Cucina: il Bonus Ristrutturazione
Che cos’è il Bonus Ristrutturazione?
Il Bonus Ristrutturazione consiste nella detrazione fiscale del 50% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, in condominio o in edifici singoli. Il Bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021.
Per i lavori di ristrutturazione che comportano un risparmio energetico è obbligatorio inviare la comunicazione ENEA per ottenere l’agevolazione fiscale.
Quali lavori rientrano nel Bonus Ristrutturazione?
- Lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali (condomini);
- Lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari (case);
Gli interventi ammissibili al Bonus Ristrutturazione per le case
Come abbiamo visto per le case singole sono approvabili solamente gli interventi di:
- manutenzione straordinaria
- restauro
- risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
Quali interventi rientrano in queste categorie? Ecco degli esempi di manutenzione straordinaria:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico
- recinzione dell’area privata
- costruzione di scale interne.
Ecco degli esempi di restauro e risanamento conservativo:
- interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
Esempi di interventi di Ristrutturazione Edilizia:
- demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
- modifica della facciata
- realizzazione di una mansarda o di un balcone
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- apertura di nuove porte e finestre
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
Gli interventi NON ammissibili al Bonus Ristrutturazione per le case
Non rientrano negli interventi agevolabili per le case i lavori di manutenzione ordinaria, come:
- le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici,
- le opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti,
- la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti,
- la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni,
- il rifacimento di intonaci interni,
- l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze,
- la verniciatura delle porte dei garage.
Se queste opere fanno parte di un intervento più vasto di manutenzione straordinaria l’insieme è ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.
Come utilizzare il Bonus Ristrutturazione per la Ristrutturazione Cucina
Se stai pianificando una grande intervento di manutenzione straordinaria puoi utilizzare questa agevolazione, e le seguenti, per ristrutturare la cucina. Ma se volessi sostituire mobili ed elettrodomestici della tua cucina? Il Bonus Mobili fa per te!
Ristrutturazione Cucina: il Bonus Mobili
Cos’è il bonus mobili?
Il Bonus Mobili permette di detrarre il 50% del prezzo di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+). Questo Bonus dipende dal Bonus Ristrutturazione: non puoi accedere al Bonus Mobili se non hai fatto interventi che rientrano nel Bonus Ristrutturazione.
La spesa massima è passata da € 10.000 nel 2020 a € 16.000 per l’anno 2021.
Cosa significa questo? Se la spesa per mobili ed elettrodomestici è meno di € 16.000 recuperi il 50% della spesa, ma se la spesa supera il tetto massimo recuperi solamente il 50% di € 16.000 e tutto il resto non può essere recuperato.
Facciamo due esempi:
- FAMIGLIA A: la famiglia A ristruttura la cucina (e ottiene il Bonus Ristrutturazione) e acquista mobili ed elettrodomestici nuovi, per un totale di € 12.000. Il totale recuperato grazie al Bonus Mobili è € 6.000;
- FAMIGLIA B: la famiglia B, come la famiglia A, ristruttura la cucina e acquista mobili ed elettrodomestici nuovi, per un totale di € 18.000. Il totale recuperato grazie al Bonus Mobili è € 8.000, non € 9.000!
Posso sfruttare il bonus mobili come bonus cucina? Assolutamente sì! Ora ti spieghiamo come fare.
Bonus Mobili per le cucine
Partendo sempre dal requisito fondamentale della ristrutturazione edilizia, il Bonus Mobili 2021 è utilizzabile per qualunque mobile e qualunque elettrodomestico, quindi è utilizzabile anche per rinnovare la cucina. Vuoi dei consigli su come ristrutturare la cucina? Leggi il nostro blog post “Ristrutturare la cucina: la guida completa”!
I mobili e gli elettrodomestici che rientrano nelle agevolazioni fino al 31 dicembre 2021 sono:
- mobili nuovi;
- elettrodomestici nuovi di classe A+ o superiore;
- lavasciuga e forni di classe A o superiore;
Sarà possibile detrarre l’acquisto non solo dei mobili della cucina, ma anche delle camere da letto, del soggiorno e dei bagni (sono esclusi i rubinetti e i sanitari, che possono rientrare in altre agevolazioni). Le spese di montaggio e trasporto sono incluse nella spesa detraibile.
IMPORTANTE: I metodi di pagamento accettabili per ottenere la detrazione sono: pagamenti con bonifico, carta di debito o carta di credito. Acquisti pagati in altri modi non rientreranno nel Bonus Mobili 2021.
Non sono detraibili i mobili d’antiquariato o usati, ma solo mobili acquistati come nuovi.
Tra i mobili non sono inclusi i pavimenti, che possono rientrare invece nel Bonus Ristrutturazione, le tende, le porte e gli altri complementi d’arredo. Gli apparecchi di illuminazione sono inclusi solo se necessari all’opera di ristrutturazione.
Un esempio dei mobili che possono essere inclusi:
- Tavoli
- Sedie
- Piani cucina
- Isole Cucina
- Scaffali
- Credenze
- Armadi e Armadietti
Un esempio di elettrodomestici che possono essere inclusi:
- Piani induzione
- Frigoriferi
- Congelatori
- Apparecchi per il riscaldamento e il condizionamento
- Forni a microonde
- Forni
- Ventilatori elettrici
- Lavastoviglie
- Vari apparecchi per la cottura
I documenti necessari per favorire delle agevolazioni sono:
- L’attestazione del pagamento;
- Le fatture di acquisto, che devono riportare natura, qualità e quantità dei mobili acquistati;
- Comunicazione ENEA per l’acquisto di elettrodomestici;
Come ottenere il Bonus Mobili e il Bonus Ristrutturazioni
Una volta comunicati tutti i documenti è necessario inserire tutte le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (per esempio il 730) e, a quel punto, la detrazione fiscale verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale IRPEF.
Sì potrà avere il riconoscimento, in dieci quote annuali di pari importo.
Scopri di più sul bonus mobili
Ristrutturazione Cucina: perché scegliere i servizi di un Interior Designer?
A Giallo Pastello tutte le Interior Designer possono seguire un progetto di ristrutturazione cucina dall’inizio alla fine, gestendo anche l’aspetto delle agevolazioni fiscali, per te.
Questa è la fondamentale differenza tra uno studio di Interior Design come Giallo Pastello, a Brescia, e un progetto fai da te di ristrutturazione cucina. Perché scegliere noi?
- Preventivi chiari e rispetto del budget
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- Ottimizzazione dei tempi dei lavori
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A Giallo Pastello il focus è sempre su cliente: ascolteremo le tue esigenze, seguiremo sempre il tuo budget e ti accompagneremo nel processo di ristrutturazione cucina. Vuoi sapere di più sul nostro approccio all’Interior Design Brescia? Leggi il nostro Blog “Una storia di insuccesso”.
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