Il colore pareti è senza dubbio uno degli elementi più importanti di una stanza. Esso andrà infatti ad influenzare la scelta dei colori dei complementi d’arredo, come mobili e oggetti.
Questo elemento è, inoltre, uno dei primi dettagli che viene notato da chi entra nella stanza, e per questo motivo deve essere in gradi di attirare l’attenzione e creare armonia.
Scegliere il colore delle pareti potrebbe sembrare alquanto semplice, tuttavia dietro a questa scelta possono nascondersi diverse insidie e, per questo motivo, è importante fare alcune valutazioni in modo da non commettere la scelta sbagliata.
Spesso, nella scelta del colore pareti, ci si affida esclusivamente al proprio gusto personale, pensando che in questo modo si riesca a creare un ambiente che si adatta perfettamente ai nostri gusti estetici e in grado di soddisfare l’occhio di chiunque anche con il passare degli anni.
La realtà dei fatti è ben diversa. La scelta del colore pareti deve essere fatta con criterio, considerando l’ambiente domestico, lo stile di Interior design che si intende creare e anche i propri gusti personali.
Un tipo di colore potrebbe essere perfetto per una stanza della tua casa, ma potrebbe non andare bene per un’altra.
Anche l’effetto creato dai colori è da tenere in considerazione. Colorare le pareti con un rosso acceso stanze come lo studio e la camera da letto non è sicuramente la scelta migliore, come dice la disciplina orientale per l'arredamento del Feng Shui.
Meglio optare per colori che favoriscano la concentrazione e il rilassamento.
Questi sono solo alcuni degli elementi che dobbiamo considerare nella scelta del colore pareti. Seguendo questi consigli si eviterà il rischio di pentirsi in futuro delle scelte effettuate.
Questo articolo rappresenta una breve guida che ha lo scopo di guidarvi nella scelta del colore delle pareti, creando un ambiente in linea con i vostri gusti e elle vostre esigenze.
Colore pareti: le proprietà dei colori
Il primo fattore da considerare per la scelta del colore pareti è l’effetto che un determinato colore dona all’ambiente e come questo influisce sulle persone che vi abitano.
La psicologia del colore è una scienza che studia proprio l’effetto dei colori sulle persone, fornendoci in questo modo un punto di partenza per la scelta del colore delle pareti di una determinata stanza.
Ecco alcuni esempi:
Colore pareti: il blu
Il blu e le sue sfumature che richiama la calma e la tranquillità ed è molto usato all’interno delle abitazioni sia per le pareti che per i complementi d’arredo.
L’azzurro viene spesso utilizzato nella camera da letto, dove rilassa e favorisce il sonno. Viene anche utilizzato nella zona living e nel bagno.
Colore pareti: il rosso
Il rosso è invece il colore che rappresenta la passione e il desiderio e nell’Interior design viene associato all’energia e al movimento.
È un colore in grado di attirare fortemente l’attenzione, diventando perfetto per oggetti particolari usati come decorazione. Viene utilizzato nelle zone di transito, come l’atrio e il corridoio, e, in alcune sfumature, anche nella zona pranzo, nel soggiorno e nella cucina.
Colore pareti: il giallo
Il giallo è il colore che rappresenta la luminosità e il calore. Per questo motivo è perfetto per ambienti scuri a cui si vuole donare luminosità ed esaltarne il contesto.
Viene spesso utilizzato negli studi e negli uffici, poiché favorisce la concentrazione e la creatività. Nelle cucine e nei soggiorni vengono invece utilizzati toni tendenti al senape e all’ocra.
Colore pareti: il verde
Il verde è il colore che rappresenta la natura e l’equilibrio. Assieme al blu negli ultimi anni ha sostituito le tinte neutre per la tinteggiatura delle pareti più in vista.
È adatto a qualsiasi ambiente grazie alla sensazione di armonia che è in grado di trasmettere. I suoi toni chiari sono perfetti per la camera da letto e il bagno, mentre quelli più accesi sono molto popolari nei soggiorni.
Colore pareti: il bianco
Il bianco è il colore della luce e della purezza che contiene in sé tutte le sette cromie dell’iride. È il colore maggiormente utilizzato per colorare le pareti di casa, proprio poiché rende qualsiasi ambiente luminoso e ampio.
È perfetto per le case minimaliste e arredate in stile scandinavo. Viene inoltre utilizzato per mitigare, o esaltare, elementi dell’ambiente caratterizzati da colori accesi.
Colore pareti: il nero
Il nero è un colore in grado di donare eleganza senza tempo agli ambienti in cui viene utilizzato. Il consiglio è quello di evitarne l’utilizzo in stanze di piccole dimensioni, preferendo in questo caso colori che illuminano l’ambiente.
È perfetto per le finiture e gli elementi d’arredo utilizzati per l’arredo minimal, ottenendo in questo modo un design accattivante ed elegante.
Colore pareti: il grigio
Il grigio e le sue sfumature sono una soluzione particolarmente gettonata. Spesso associato all’arredo moderno, dona all’ambiente stile ed eleganza.
Nei soggiorni e nei bagni vengono utilizzati toni tendenti al cemento, mentre nella camera da letto (e anche in questo caso nel soggiorno) le declinazioni tendenti al tortora.
Scegliere i giusti colori per le tue pareti
Le caratteristiche dei colori appena elencati sono fondamentali per scegliere il colore pareti adatto ai tuoi ambienti domestici. Ma questo non basta.
Vanno tenute in considerazione anche altre caratteristiche, come le dimensioni della stanza, la luminosità, lo stile d’arredo e il colore degli altri elementi che compongono il design della stanza.
Scopri come vengono scelti i colori nell'Interior Design visitano la nostra pagina "Studio Colore".
Colore pareti: alcune regole per non sbagliare
Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, per abbinare alla perfezione i colori delle pareti dei tuoi ambienti domestici vanno tenuti in considerazione diversi elementi.
In questo paragrafo forniremo alcune regole da seguire e alcuni forniremo alcuni consigli per non commettere errori.
Colore pareti: regole del 60-30-10
La distribuzione dei colori all’interni della stanza è fondamentale per creare un ambiente armonioso e accattivante a livello estetico.
Una regola fondamentale per evitare di commettere questi errori è la regola del 60-30-10, la quale prevede di utilizzare i colori secondo le seguenti percentuali:
- Il 60% della stanza deve essere decorato con il colore dominante. Questo colore sarà il primo a cogliere l’attenzioni di chi entra nella stanza.
- Il 30% della stanza deve essere decorato con il colore secondario. Il colore secondario ha lo scopo di creare contrasto con quello principale e dovrà essere in grado di enfatizzarne la bellezza.
- Il 10% sarà del colore “d’accento”. È solitamente un colore più acceso rispetto ai primi due e viene solitamente utilizzato per accessori decorativi e dettagli dell’arredamento.
Chiaramente è impossibile misurare precisamente queste percentuali, ma l’importante è seguire il concetto sopra descritto. È importante utilizzare un colore dominante per la maggior parte della stanza, ad esempio per le pareti, il divano, il tappeto e gli armadi, un colore contrastante secondario per le sedie, i tendaggi, alcuni muri e alcune parti dei mobili e un terzo colore in grado di spezzare la monotonia.
In questo modo sarà facile creare un equilibrio in qualsiasi stanza della vostra abitazione.
Un esempio semplice ma particolarmente efficace e apprezzato nelle abitazioni moderne è il contrasto tra il bianco e il nero.
In questo caso il colore principale sarà il bianco, da utilizzare per le pareti, il pavimento e il divano. Il nero verrà invece utilizzato per il resto dei mobili, le tende e la tappezzeria, creando un contrasto con il bianco.
L'ultimo colore avrà lo scopo di far risaltare l’intero ambiente. Si potrebbe optare per un colore pastello, per un grigio chiaro oppure per una tonalità accesa come il rosso, il giallo o il ciano, utilizzato per i cuscini, i quadri e i soprammobili.
Colore pareti: l’importanza dell’illuminazione
In certi casi potrebbe capitare di scegliere un determinato colore per le pareti della vostra abitazione, ma notare poi al termine dei lavori che questo assume dei toni diversi una volta completati i lavori. Questo fenomeno è legato in parte al cosiddetto metamerismo, ovvero la tonalità che un determinato colore assume in base alla luce alla quale viene esposto.
Per questo motivo è fondamentale valutare anche le condizioni e il contesto in cui viene applicato il colore, valutando l’esposizione alla luce e le aperture dell’ambiente.
Ad esempio, gli ambienti posizionati a nord sono poco esposti al sole. Ricevendo una quantità limitata di luce, le tonalità risulteranno più intense.
In questo caso il consiglio è quello di scegliere delle tonalità calde e luminose, in grado di valorizzare la poca luce alla quale sono esposte. Andranno invece evitati le sfumature grigie, che rischierebbero di spegnere l’ambiente, rendendolo eccessivamente monotono.
Le stanze posizionate a sud sono esposte costantemente alla luce e i colori non subiscono grandi variazioni. In questo caso abbiamo la completa libertà per la scelta del colore pareti, potendo optare sia per colori caldi e accesi, che per nuance fredde e tenui.
Per quanto riguarda gli ambienti posti ad est e ad ovest, avremo diverse quantità di luce durante l’arco della giornata, poiché il sole sorge ad est e tramonta ad ovest.
Ad est avremo una luce calda durante il mattino e fredda durante il pomeriggio, mente ad ovest il contrario. Nel primo caso è consigliabile optare per toni neutri, rendendo l’ambiente calmo e accogliente, mentre nel secondo per colori freddi, in grado di donare una bella atmosfera quando la luce diventa più calda.
Anche i punti luce artificiali vanno tenuti in considerazione. La luce artificiale calda permette di esaltare i toni tendenti al giallo e al rosso, mentre quella fredda quelli dei verdi e dei blu.
Scopri l'importnza dell'illuminazione nei nostri progetti leggendo la nostra guida: "Illuminazione e Interior Design".
Colore pareti: come abbinare i colori
Per abbinare con successo diversi colori va trovato il giusto equilibrio, trovando dei buoni abbinamenti con il colore dominante e senza strafare.
Una delle possibilità è il tono su tono, con cui si accostano sfumature dello stesso colore, ottenendo un risultato armonioso e vivace.
Se vuoi invece creare dei contrasti, la soluzione perfetta è l’accostamento di colori complementari, come il rosso e il verde, il blu e i giallo o il bianco e il nero, prestando attenzione alle proporzioni tra i colori.
Un'altra possibilità è l'armonia a tre colori, in cui le pareti laterali vengono dipinte con tonalità più scure rispetto a quelle del fondo, del soffitto e del pavimento.
Questa soluzione è perfetta quando si ha a disposizione ambienti larghi ma con poca profondità e risulta perfetta con lo stile moderno.
Vuoi saperne di più sul mondo dell'Interior Design? Leggi i nostri blog:
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